Messaggio spirituale di buon anno 2018

Unità Pastorale Campobello di Mazara
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Messaggio spirituale di buon anno 2018

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Pubblicato da Don Nicola Patti in Lettere del Parroco · Domenica 07 Gen 2018
Tags: Messaggiospiritualedibuonanno2018
Carissimi, Il mio augurio di un sereno  e fecondo anno 2018 ve lo  faccio ancora una volta oggi. Non sono auguri fatti in ritardo ma  sentiti dal più profondo del cuore. Mi rivolgo a voi con le parole della  prima lettura che la liturgia ci ha presentato ieri primo gennaio 2018,  Giornata Mondiale della Pace, istituita dal beato Paolo VI e solennità  di Maria Santissima Madre di Dio, mirabile ricorrenza liturgica che  chiude l'ottava di Natale.
"TI BENEDICA IL SIGNORE E TI PROTEGGA. IL SIGNORE FACCIA BRILLARE IL SUO  VOLTO SU DI TE E TI SIA PROPIZIO. IL SIGNORE RIVOLGA SU DI TE IL SUO  VOLTO E TI CONCEDA PACE" (Libro dei Numeri 6, 22ss).
Era una benedizione invocata dal sacerdote al termine della liturgia  quotidiana nel tempio che stendendo le mani sul popolo pronunciava  questa formula sacra.
"BENEDIRE  e BENEDIZIONE  sono i termini che si trovano più  frequentemente nella Bibbia: 552 volte nell'antico testamento e 65 volte  nel nuovo testamento. Dio benedice le sue creature: gli esseri viventi  perché siano fecondi, l'uomo e la donna perché dominino su tutto il  creato, benedice il sabato segno della gioia senza fine e del riposo  (Genesi 1, 22. 28. 2,3).
Nell'antico testamento Dio benediceva il suo popolo quando lo colmava di  beni, quando elargiva prosperità e salute, successi e vittorie, piogge e  fecondità ai campi e agli animali. Al contrario, sventure, malattie,  carestie, sconfitte erano intesi come segni della sua maledizione   (Deuteronomio 28).
Nella sua storia Israele attende sempre una BENEDIZIONE ,  attende  una PACE , uno Shalom molto materiale. Ma in maniera del tutto nuova e  sorprendente, Dio nella pienezza del tempo ha mandato il suo FIGLIO  nostra Benedizione e nostra Pace, per cui San Paolo esclamerà: Benedetto  sia Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con  ogni benedizione spirituale nei cieli, in Cristo (Efesini 1,3). E  Zaccaria canterà: Benedetto il Signore Dio d'Israele che ha visitato e  rendento il suo popolo  (Luca 1,68). Ed ancora l'apostolo Paolo:  benedite e non maledite (Romani 12,14). E l'apostolo Pietro: Non rendete  male per male né ingiuria per ingiuria, ma al contrario, rispondete  benedicendo; poiché a questo siete stati chiamati per avere in eredità  la benedizione  (1Pietro 3,9).
ECCO LA NOVITÀ DI VITA DEL 2018: avvicinarsi a Colui che sempre ci  benedice. La nostra vita è una risposta responsabile a questa  benedizione. E che benedizione! Benedetti in Cristo, in virtù  dell'INCARNAZIONE dell'Unigenito Figlio di Dio, guariti per mezzo delle  piaghe gloriose del CROCIFISSO RISORTO! Sarà un ANNO NUOVO se impareremo  ogni giorno a dire bene - POICHÉ SIAMO PASSATI DALLA MORTE ALLA VITA -  della nostra vita e di quella degli altri e sopratutto a dire bene di  Dio, accettando anche le inevitabili prove e limiti che la storia segna  sul nostro cammino.
AUGURI DI PACE
BUON ANNO
Don Nicola


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