Rotocalco.dell'unità.pastorale.num.3.anno1 - www.parrocchie.campobello.it

Unità Pastorale Campobello di Mazara
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Rotocalco.dell'unità.pastorale.num.3.anno1

L'ottavo giorno > Anno 1

In Questo numero
  1. Adulti verso la Cresima
  2. Incontri catechiste
  3. Laboratori orto sociale "La cultura della cura"
  4. Tempo estate: eccezionale annuncio per tutti!
  5. Giona fa notizia
  6. Mons. Domenico Mogavero amministra le cresime in Chiesa Madre
  7. Il saluto del parroco a Marta
  8. Rubrica ricette
  9. Voce alle famiglie

1.Adulti verso la Cresima

Nonostante le limitazioni che il Covid-19 ci ha costretti a mettere in atto, quest’anno il Corso Cresimandi per adulti, anche se in ritardo, è stato attivato nel mese di aprile per concludersi alla fine del mese di agosto.
Il nostro parroco Don Nicola Patti ha tenuto i primi incontri per poi affidare a me lo svolgimento della continuazione del corso. L’itinerario è stato proposto affinché si potessero attivare percorsi adatti a risvegliare la fede, annunciando il messaggio e la vita di Gesù, si è cercato di indirizzare i ragazzi verso una scelta libera, consapevole e responsabile. I temi affrontati durante il corso sono stati diversi, ma ci siamo concentrati in particolar modo: sul Mistero della Santa Trinità, sull’Amore di Dio, sul perdono e sull’azione dello Spirito Santo su chi lo invoca e sui suoi doni. Il tutto per potere aiutare e indirizzare i partecipanti al corso nell’incontro concreto con il Cristo Risorto, affinché possano diventare veri cristiani.
Il corso, essendo stato indirizzato a persone adulte, mi ha permesso di inserire anche momenti di conversazione e scambio di idee per stimolare riflessioni personali con l’obiettivo di raggiungere una crescita individuale e spirituale alla fine del corso stesso, indirizzando i cresimandi verso una vita nuova: nel lavoro, nella famiglia, nella società, facendo sì che possano sentirsi parte integrante e attiva della nostra Comunità parrocchiale, nella speranza che diventino testimoni di Gesù nel mondo, grazie al Sacramento della Cresima con il quale riceveranno il Sigillo dello Spirito Santo. Auguro a tutti i ragazzi che i loro cuori siano aperti all’azione dello Spirito Santo, affinché possano testimoniare con gioia l’amore misericordioso di Gesù che è vivo in mezzo a noi.
Cinzia Sciacca

2.Incontri catechiste

Nel mese di giugno, in diversi momenti, si sono incontrate le catechiste dell’Unità Pastorale di Campobello di Mazara presso la grotta “Maria Regina“ a Tre Fontane, per un momento di preghiera e successivamente un momento di riflessione delle attività svolte, al fine di una progettazione del percorso catechistico del nuovo anno, alla luce delle linee guida del Vescovo e delle difficoltà che il corrente anno ha messo in evidenza.
All’inizio dell’incontro il nostro parroco Don Nicola Patti ha reso noti gli Orientamenti Pastorali del dopo pandemia che il nostro Vescovo ha donato alla chiesa di Mazara, focalizzando gli appelli verso cui indirizzare la nostra missionarietà: “La fragilità come dono”, “la testimonianza della carità”, “l'ascolto della Parola” e “il dono della Grazia”.
Di fronte ai cambiamenti avvenuti a seguito della pandemia dobbiamo, come leggiamo negli orientamenti, “cogliere i messaggi che Dio ci sta inviando per progettare” e cercare vie nuove. Viviamo questo tempo come una grazia, come un invito ad incontrare i bambini, i ragazzi e le famiglie e a lasciarci interpellare dalla realtà nella quale viviamo. Coerentemente con quanto indicato dal vescovo, un cammino catechistico deve essere un itinerario che integra in sé le tre dimensioni della vita cristiana: catechistica, liturgica e caritativo-missionaria, un cammino che nasce dall’incontro tra la realtà dei ragazzi, con le loro domande di vita, e le fonti della proposta cristiana. Un cammino ritmato nell’anno liturgico, supportato da una programmazione che media la realtà in cui ragazzi vivono con il messaggio evangelico e attivi le attenzioni pedagogiche per offrire uno sguardo competente sui ragazzi.
Essere catechisti significa essere testimoni del Vangelo con la vita, in modo che i bambini e i ragazzi che incontriamo e le loro famiglie, riescano a riconoscere in noi, anche solo qualche “frammento” della Parola di Dio ed il Suo messaggio.
Noi siamo missionari al servizio della Parola, qui ed ora. Il senso di questa nostra missionarietà dovrebbe permettere ai ragazzi del catechismo ed alle loro famiglie di sentirsi parte di una comunità, desiderosi a loro volta di diventare missionari.
Purtroppo la scarsa partecipazione alla vita della comunità da parte dei ragazzi e delle famiglie (celebrazione eucaristica, catechismo) mascherata dalla paura del Covid e la  difficoltà spesso di un dialogo con le famiglie  con reazioni talvolta poco incoraggianti,  ci hanno fatto riflettere innanzitutto sul nostro ruolo, sulla nostra testimonianza cristiana e sulla nostra capacità di dialogo per coinvolgere e far prendere consapevolezza alle famiglie che esse sono le prime ed insostituibili comunità educanti, segno dell’amore di Dio chiamate a testimoniarlo ai propri figli.
Pertanto si propone di coinvolgere ad ottobre le famiglie sia in momenti formativi, sia sostenendole e rendendole protagoniste nei momenti della catechesi, collaborando nella progettazione e nella realizzazione di iniziative concrete nell’anno liturgico.
Le attività e la preparazione ai sacramenti svolte in piccoli gruppi hanno permesso di donare maggiori attenzioni i bambini con il dialogo e il confronto e far vivere un’esperienza di Chiesa quale luogo privilegiato in cui avviene l’Iniziazione cristiana e l’accompagnamento nella vita di fede.
Il cammino catechistico dell’ACR si è proposto di condurre i bambini e i ragazzi ad incontrare il mistero di Gesù assumendo la categoria della sequela per essere cristiani sempre in cammino, disponibili a rispondere “si, eccomi” sull’esempio di Maria.
Riguardo alla nostra identità occorre che prendiamo coscienza del nostro ruolo, pertanto diventa necessario nutrirsi della Parola di Dio partecipando alla Lectio Divina, agli incontri di preghiera e di formazione.
Noi catechiste ed educatori dobbiamo essere competenti e preparati, ma anche operatori aperti all’azione dello Spirito e operanti negli eventi del mondo, nel cuore dei nostri contemporanei.
Nel compito affidatoci,  lasciamoci sorprendere dall’azione dello Spirito perché l’impegno di trasmettere la fede, oltre alla conoscenza dei contenuti, richiede il prioritario incontro personale con il Signore ma anche un’attiva partecipazione alla vita della comunità cristiana, con capacità di accoglienza, generosità e vita di comunione fraterna.
Enza Luppino

3.Laboratori orto sociale "La cultura della cura"

Il primo giugno nasce l'orto sociale nella chiesa Maria Assunta Stella del Mare a Torretta Granitola.
Un' iniziativa ispirata all'Enciclica Laudato Sii di Papa Francesco. Si tratta di un documento dedicato al rapporto tra l’uomo e la terra, ribattezzato l’enciclica verde, proprio per l’approccio profondamente francescano.
Fin dal titolo, si esprime preoccupazione per il deterioramento del pianeta e si invita a una maggiore attenzione, per quella che il Pontefice definisce “SORELLA  TERRA” la casa comune, di cui tutti siamo chiamati a prenderci cura.
L'orto sociale nasce proprio dal tema lanciato da Papa Francesco, con la finalità di  sensibilizzarci alla cultura della cura, una bella opportunità per i bambini, che in questo periodo estivo sono stati coinvolti in varie attività di laboratorio, sperimentando il legame tra Dio e la natura.

Il laboratorio ha sviluppato tre temi: cura del creato, cura del prossimo, cura di sé.
- Cura del creato.
Questo tema ha aiutato i bambini a comprendere il Tempo del Creato nel ricordo di San Francesco di Assisi. In vari momenti si sono recati all'orto hanno piantato le pianticelle, irrigato, raccolto. Si sono messi in ascolto "del battito della creazione" così come afferma Papa Francesco.
Essa, infatti è stata data alla luce per manifestare e comunicare la gloria di Dio, per aiutarci a trovare nella sua bellezza il Signore di tutte le cose e ritornare a Lui.
- Cura del Prossimo.
Attraverso questo percorso i bambini hanno sperimentato il senso della condivisione e della carità fraterna. Da piccoli volontari hanno prestato servizio al centro di ascolto Caritas, distribuendo i prodotti dell'orto tra le  famiglie degli assistiti.
Hanno collaborato, con il supporto delle catechiste, alla vendita di beneficenza dei prodotti raccolti. Con il ricavato saranno acquistati dei buoni spesa che i bambini distribuiranno alle famiglie della Caritas.

I ragazzi  hanno avuto il piacere di condividere con la comunità la loro esperienza e lo hanno fatto durante le celebrazioni dando testimonianza del loro operato come segni del Regno di Dio.
Papa Francesco ci chiama ad accogliere nuovamente il progetto originario e amorevole di Dio sul creato come un’eredità comune, un banchetto da condividere con tutti i fratelli e le sorelle in spirito di convivialità; non in una competizione scomposta, ma in una comunione gioiosa, dove ci si sostiene e ci si tutela a vicenda.
- Cura di sé.
Questo tema ha dato vita a laboratori culinari domestici. I bambini hanno sperimentato ricette tipiche della nostra terra, portando sulla tavola cibi sani e genuini, frutto di una produzione biologica.
Ecco il  tema dell'alimentazione sana affrontato nella Laudato Sii, dove nasce l’attenzione a sistemi di coltivazione tradizionali, valutati positivamente perché meno inquinanti.

Belle attività che hanno visto coinvolti i bambini, le famiglie, le catechiste in un'entusiasmante lavoro di squadra. Attività che ci educano oltre che alla cultura della cura, alla condivisione del tempo, del cibo, del lavoro.
Il nostro amato Santo Padre a tal proposito  afferma così: “Per fare un’amicizia occorrono chili di sale”, cioè per creare un rapporto bisogna mangiare insieme molte volte, bisogna condividere il nutrimento, ecco come il cibo diventa  strumento di convivialità.

La condivisione insieme alla cura diventano elementi fondamentali delle relazioni, educandoci all'elusione della "cultura dello scarto", cultura che mette in pericolo il destino del pianeta aumentando le disuguaglianze tra chi ha troppo e chi invece troppo poco.
In un tempo frenetico come l'estate abbiamo cercato di offrire ai bambini proposte di senso, che li aiutino a riscoprire la bellezza della vita comunitaria alla luce della Parola e dei segni del Regno di Dio.

Rossella Leone

4.Tempo estate: eccezionale annuncio per tutti!

Lestate è il periodo della spensieratezza: le belle giornate di sole, le passeggiate in bicicletta, il mare, giocare con gli amici, il tempo per stare in famiglia. I bambini vivono il tempo estivo in maniera diversa perché non hanno più gli stessi obblighi e gli stessi impegni di tutto il resto dell’anno. È il momento giusto per arricchire e completare il cammino di fede proposto dall’Azione Cattolica ai bambini e ai ragazzi.

Ai bambini del primo e del secondo anno di comunione è stato proposto di partecipare al mini-campo estivo come occasione per riscoprire e maturare atteggiamenti di incontro, confronto e condivisione per tutti. L’ambientazione, il gioco, il contatto con la natura, la vita di gruppo, l’accompagnamento degli educatori sono gli elementi che aiutano i ragazzi a riscoprire il valore delle esperienze quotidiane, vissute con lo sguardo della fede.
Quale occasione migliore del tempo estivo per fare una sintesi del percorso annuale e condividere la gioia di quanto ricevuto e sperimentato? “Servire e dare la propria vita” diventa al termine del cammino annuale, per ciascun ragazzo, l’impegno possibile che il buon Dio suggerisce a ciascuno per una vita originale; “per non essere fotocopia” usando le parole del beato Carlo Acutis. Dio è proprio un Padre per ciascun ragazzo perché gli sta a cuore che ciascuno abbia una vita piena e felice: è questa la notizia da seguire per aprirsi alla condivisione in quanto fratelli tutti.

Nella proposta di quest’anno il testimone che ha accompagnato i bambini nel Tempo Estate Eccezionale è Giona, un profeta che inizialmente si oppone alla missione affidatagli da Dio.
Con tono ironico e a tratti divertente i bambini hanno scoperto l’universalità dell’amore e della Misericordia di Dio. La Parola di Dio non condanna, non mira alla punizione, ma alla conversione.
Se Giona soffre per aver perso qualcosa che gli è stato donato, come potrebbe Dio non avere pietà di una grande città che lui stesso ha creato?

Nell’interrogativo finale, che chiude tutta la parabola del profeta, è racchiuso il vero significato della missione a cui ogni ragazzo è chiamato: tornare a casa e vivere la sequela nella propria quotidianità, abitando il mondo con lo sguardo di Dio.
Enza Luppino


5. Giona fa notizia
I mini campi estivi hanno favorito l’incontro dei bambini e dei ragazzi con la parola di Dio e sono stati un’occasione preziosa per arricchire con maggiore forza e intensità la  vita ordinaria all’interno dei vari gruppi.
Con le loro rielaborazioni e le testimonianze dell’esperienza vissuta sono riusciti a trasmettere ai più grandi la felicità dell’essere stati presenti, l’entusiasmo di vivere un’esperienza formativa fatta di giochi, di relazioni, di preghiera, di condivisione.




6. Mons. Domenico Mogavero amministra le cresime in Chiesa Madre

Sabato 17 luglio. Mons. Domenico Mogavero amministra le cresime in Chiesa Madre
La presenza del vescovo nella nostra comunità dopo un tempo in cui, a causa del Covid, sono mancate le consuete celebrazioni presiedute dal nostro pastore ha dato calore e gioia alla celebrazione del mistero pasquale di Cristo redentore che ci dà lo  Spirito in abbondanza.

7. Il saluto del parroco a Marta

Un caro saluto a Marta Destro dell'équipe restauro simulacro ligneo della Vergine Maria diretto da Camilla Mazzola. La comunità ringrazia la giovane artista per il contributo professionale nell'ambito dei lavori sul progetto curato dall'associazione Avel. Il parroco omaggia con prodotti locali per riportare a Milano i profumi della nostra terra, augurando una proficua carriera.

8. Rubrica ricette

Melanzane panate al forno
INGREDIENTI
Melanzane, uova, pangrattato, sale, pepe, parmigiano, olio di oliva.
PROCEDIMENTO
Tagliare le melanzane a fettine non molto spesse,
aggiungere il sale e lasciarle in salamoia una mezz'oretta.
In una casseruola sbattere le uova,
passare nell'uovo le melanzane e
successivamente al pangrattato
condito con pepe e parmigiano.
Adagiarle in una teglia su cartaforno,
aggiungere un po' di olio e infornare a   180° per 20 min.
Pietro


Melanzane a beccafico
INGREDIENTI
1 melanzana, pangrattato, 100 g
pecorino da grattugiare, 40 g uvetta, 60 g
pinoli, 50 g
olio extravergine d'oliva,
prezzemolo q.b, sale fino q.b, pepe nero q.b.
PROCEDIMENTO
Lavare e asciugare le melanzane, quindi tagliarle a fette spesse 1 centimetro, riporle in una ciotola e cospargerle con il sale.
Intanto lavare l'uvetta poi mettetela in ammollo nell’acqua così da ammorbidirla.
In una padella capiente scaldare un paio di cucchiai d'olio, versare il pangrattato e i pinoli, tostare per qualche minuto.
Lasciare raffreddare il composto tostato di pangrattato e pinoli, poi versarlo in una ciotola, aggiungere anche il pecorino grattugiato e il prezzemolo tritato, mescolare e tenere da parte.
Intanto scolare l’uvetta che si sarà ammorbidita.
Infornare le melanzane.
Una volta terminata la cottura delle melanzane, adagiare su un tagliere e distribuire sopra la panatura precedentemente preparata. Farcire con l’uvetta e avvolgerle  dal lato corto per creare un rotolino, fermare le estremità con uno stuzzicadenti.
Man mano che si formano gli involtini, adagiarle su una teglia rivestita con carta da forno, cospargerli con la restante panatura, salare, pepare e irrorarli con un filo di olio di oliva.
Cuocere gli involtini in forno statico preriscaldato a 200° per 20 minuti o fino a doratura.
A cottura ultimata, sformare le melanzane a beccafico
e servirle ben calde.
Gaspare


Spaghetti zucchine e gamberetti
INGREDIENTI
500 gr di spaghetti
2 spicchi d'aglio
4 zucchine
500 gr di gamberetti sgusciati
Olio di oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
Sale e pepe q.b.
PREPARAZIONE
Soffriggere le zucchine tagliate a rondelle con 2 spicchi d'aglio.
Aggiungere i gamberetti sgusciati,
rosolare e sfumare con il vino bianco.
Regolare di sale e pepe.
Nel frattempo cuocere la pasta in
abbondante acqua salata bollente e scolare al dente.
Mettere la pasta nel sugo di zucchine,
far saltare per un paio di minuti e servire.
Aurora


Zucchine fritte
INGREDIENTI
Zucchine, olio di oliva, sale.
PROCEDIMENTO  
tagliare le zucchine a rondelle spesse 1 cm, riscaldare olio extravergine d'oliva in una padella e friggerle.
Servire a tavola.
Gaia

Zucchine grigliate
INGREDIENTI
zucchine, sale, olio di oliva.
PROCEDIMENTO
Tagliare le zucchine a fettine,
mettere il sale,
lasciare in salamoia 30 min.
Riscaldare la piastra, arrostire le zucchine,
servire in una pirofila con un filo di olio di oliva.
Vincenzo


Polpette di zucchine
INGREDIENTI
2 zucchine tagliate a julienne
2 uova
Mollica quanto basta
Sale pepe, parmigiano quanto basta
PROCEDIMENTO
Mescolare il tutto, fare delle palline
e friggerle con olio di oliva.
Gabriel

Pasta con zucchine e tonno
INGREDIENTI
Aglio, cipolla, sale, prezzemolo,
olio di oliva, zucchine, tonno, vino.
PROCEDIMENTO
Preparare il soffritto con uno spicchio d'aglio
e un po'di cipolla, sale, prezzemolo e olio di oliva.
Nel frattempo puliamo le zucchine
e le tagliamo a cubetti, quando il soffritto
è dorato aggiungiamo le zucchine,
continuare la cottura a fuoco lento.
Girare di tanto in tanto fino a quando saranno pronti.
Alla fine aggiungere il tonno, girare ancora un po'
e sfumare con un po'di vino.
Scolare la pasta, saltare in padella
aggiungendo se serve un po' di olio
e  brodo di cottura della pasta.
Servire a tavola.
Samuele

Farfallette con zucchine e speck
INGREDIENTI
400 g di pasta tipo farfalle,
uno spicchio d'aglio,
cipolla,
3 zucchine,
100 g di speak,
150 g di formaggio spalmabile,
parmigiano,
sale e pepe quanto basta.
PROCEDIMENTO
Soffriggere l'aglio e la cipolla in una padella,
aggiungere le zucchine tagliate a cubetti,
salare e pepare.
Coprire con un coperchio e fare appassire.
A cottura ultimata aggiungere lo speck tagliato a pezzetti,
dopo qualche minuto inserire il formaggio
spalmabile e continuare la cottura per  3/4minuti.
Nel frattempo cuocere la pasta
per la metà del tempo di cottura,
completare la cottura in padella.
Servire  cospargendo di parmigiano.
Vittoria

Zucchine panate al forno
INGREDIENTI
zucchine, uova, pangrattato, sale.
PROCEDIMENTO
Tagliare le zucchine con la mandolina a fettine,
passarle nell’uovo e
successivamente nel pangrattato.
Aggiungere sale,
olio extravergine d'oliva,
adagiarle sulla teglia e infornare
per circa 20 minuti a 200 gradi.
Gloria

Zucchine con carote e cipolle
INGREDIENTI    
Zucchine, carote, cipolle, basilico
PROCEDIMENTO
Grattugiare le zucchine,
le carote e le cipolle,
metterli in una casseruola,
aggiungere sale,
olio e basilico fresco,
mescolare il tutto  e cuocere  in padella
finché le verdure sono ben cotte.
Ideale per contorno.  
Sofia

Melanzane veloci
INGREDIENTI
2 melanzane
100g di pane morbido (o pangrattato)
1 pizzico sale, pepe parmigiano
olio extravergine d’oliva
200g di pomodoro
Mozzarella
Basilico
PROCEDIMENTO
Lavare le melanzane e tagliarle a fette non troppo spesse.
Cospargerle con sale grosso e
metterle in uno scolapasta per farle scolare.
Intanto preparare la mollica aromatizzata con sale,
pepe, parmigiano.
Mettere le melanzane prima nell’olio
e poi nella mollica e metterle in una teglia
con la carta forno.
Infornare a 180 gradi per circa 20 minuti.
Quando sono cotte aggiungere pomodoro
tagliato a pezzetti con sale e basilico
e mozzarella grattugiata.
Avvolgere e infornare per pochi minuti a forno tiepido.
Alessia

Parmigiana di zucchine con scamorza e prosciutto cotto
INGREDIENTI
2 zucchine, mollica fresca, parmigiano, sale, aromi, olio di oliva,  200g prosciutto cotto,  200g scamorza, 100g mozzarella.
PROCEDIMENTO
Lavare le zucchine e tagliarle a fettine sottili,
salare e passarle nell’olio e successivamente
nella mollica aromatizzata.
Prendere la pirofila, ungere il fondo con
un poco di olio, fare la prima base di zucchine,
mettere sopra il prosciutto cotto,
la scamorza tagliata in fette sottili,
il parmigiano grattugiato.
Procedere così con tutte le fette di zucchine,
farcire sempre con prosciutto,
scamorza e alla fine la mozzarella grattugiata.
Infornare la parmigiana di zucchine in forno
ventilato preriscaldato a 200°
per i primi 10 minuti, poi a 180°.
Una volta cotta, lasciarla riposare
una decina di minuti prima di servirla.
Matilde e Clara

Frittata di zucchine
INGREDIENTI  
1zucchina, 2 uova, 4 cucchiai di parmigiano,
sale, olio extravergine di oliva.   
PROCEDIMENTO
Tagliare a cubetti la zucchina, aggiungere le uova il sale e il parmigiano. Preparare una padella antiaderente e riscaldare l'olio. Mescolare, versare il composto e friggere da entrambi le parti.
Samantha

9. Voce alle famiglie

Quest'anno ha messo a dura prova tutti quanti, ancor di più i bambini, i nostri figli. Loro che più di tutti hanno bisogno di socializzare, si sono trovati chiusi in una gabbia, o meglio dire dietro ad uno schermo, dove le cose normali e semplici non lo erano più,  anzi vietate.
In questa realtà dove già ci eravamo allontanati un pò tutti l'uno dall'altro, dove il telefonino è diventato l'amico del cuore, uscire e liberarsi da questa condizione psicologica non è stato semplice e ancora non lo è.
Si fa fatica!
Abbiamo scoperto che è più comodo parlare attraverso uno schermo privandoci di tutte quelle emozioni date dalla presenza fisica, dal calore umano.
Devo dire che in tutto questo tempo ci siamo sentiti presi per mano dal parroco e dalle catechiste che con il loro carisma sono riusciti ad accorciare le distanze e dare quel calore umano in presenza ed anche attraverso uno schermo. Ancor di più adesso che la scuola è finita e i bambini si sentono ancora una volta abbandonati, lasciati allo sbaraglio, essi lottano e si organizzano, inventandosi qualsiasi cosa, dai giochi alla preghiera, dalla cura dell'orto alla vendita dei prodotti per aiutare chi ha bisogno, cose normali e semplici ma di grande valore morale, riuscendo a coinvolgere i bambini e farli sentire parte di una grande famiglia. E allora grazie, grazie veramente di cuore al nostro parroco e alle catechiste per l'impegno che stanno dando e soprattutto per i valori della vita che stanno cercando di insegnare ai nostri piccoli.
Monica Titone

Da genitore non posso che apprezzare e lodare le iniziative belle  e piene di  valori portate avanti dalle catechiste dell' ACR e da Don Nicola Patti.
I nostri bambini sono stati piacevolmente impegnati in attività e giochi costruttivi che hanno trasmesso loro  fondamentali  messaggi,  di valore morale, sociale e culturale - religioso  per la loro crescita.
Il  campo estivo nel quale hanno sperimentato la "CURA" nelle varie forme: Cura della natura, che se rispettata ricompensa con ottimi frutti,  cura del prossimo e di se stessi, condivisione, tutti sentimenti che i bambini imparano a scoprire ed apprezzare soltanto sperimentandoli e vivendoli in prima persona.
Noi genitori,  per quanto attenti e volenterosi possiamo essere, abbiamo bisogno del sostegno di altre figure che lascino nella mente e nel cuore dei nostri figli messaggi importanti al fine di aiutarli a trovare  il Giusto Senso della Vita.
Francesca

"Il virus non può fermare i vostri sogni.
Non chiudetevi nella realtà digitale".
(Papa Francesco)
Troviamo il tempo per i legami e le esperienze preziose e profonde.

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