Rotocalco.dell'unità.pastorale.num.6.anno2.del.05.06.2022 - www.parrocchie.campobello.it

Unità Pastorale Campobello di Mazara
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Rotocalco.dell'unità.pastorale.num.6.anno2.del.05.06.2022

L'ottavo giorno > Anno 2
Domenica 5 Giugno 2022


Settimana della Laudato Sii

In Questo numero
  1. Iniziazione cristiana e famiglia
  2. La Madonnina visita i ragazzi della "Svolta per la Rinascita"
  3. La Prima Confessione. Il giorno di un dialogo speciale con Gesù
  4. La mia mamma e il nostro amore alla Madonnina
  5. Campobello acquisisce un'opera di grande valore storico dopo il restauro
  6. Un pezzo di storia rionquistata: il restauro della scultura lignea settecentesca dedicata alla Madonna immacolata
  7. Restauratore per un giorno. L'esperienza di Vincenzo Patti
  8. Chiesa Madre. Lions Club consegna la targa del restauro SS. Crocifisso
  9. Iniziare alla fede. Un'esperienza che rimane nel cuore
  10. Le cresime. Un gruppo alla Madonna di Fatima
  11. Torretta. 27 maggio taglio del nastro all'orto sociale estivo
  12. Rinnovamento nello Spirito. "Festa di Appartenenza"
  13. Azione cattolica. Serata conviviale
  14. Festa della Visitazione di Maria. L'eredità spirituale del mese mariano
  15. Nuove famiglie
  16. Rubrica: Voce alle Famiglie
  17. Rubrica: Franciscus Papa

1.Iniziazione cristiana e famiglia


Sono una mamma di una bambina della V E plesso De Amicis e voglio portare la mia testimonianza.
Credo che, talvolta, si fa confusione tra preparazione e frequentazione. Non è detto che se si frequenta si è automaticamente preparati.
Detto questo spesso noi genitori non sappiamo valutare disinteressatamente la preparazione dei nostri figli, vuoi per motivi di lavoro, vuoi perché molto presi dalle problematiche quotidiane non ci applichiamo in maniera sufficientemente attenta
ai nostri figli.
Io ho avuto il piacere, tramite mia figlia di avvicinarmi e presenziare  ad alcune incontri, tenute dalle catechiste e posso testimoniare quanto amore e quanta dedizione hanno nei confronti dei nostri bambini,  e non solo; anche verso di noi genitori.
Il catechismo è un percorso di fede che i nostri bambini iniziano adesso, ma che noi adulti abbiamo iniziato già prima e non si è ancora concluso e penso di aver capito che mai si concluderà.
Mi è capitato di assistere  alla delusione di qualche mamma che non trovando il nome del proprio bambino ha pensato si trattasse di esclusione ma ho cercato di trasmetterle il mio pensiero maturato dalla esperienza vissuta insieme alle catechiste ed ai bambini, non si è trattato di esclusione ma di inclusione per far si che gradualmente tutto il gruppo arrivi a celebrare il grande sacramento della Prima Comunione.
Ringrazio tutte le catechiste che con molta dedizione ed in maniera del tutto gratuita tra i loro mille impegni di mamme, mogli e lavoratrici riescono a trovare il tempo da dedicare ai nostri bambini
Noi genitori, prima di "impaurirci" è sempre bene approfondire ... toccare con mano, ma se questo qualche volta non è possibile farlo, guardate negli occhi i vostri bambini e se sono felici ed entusiasti di andare, questo percorso di fede basta.

Francesca Barbera

2.La Madonnina visita i ragazzi della "Svolta per la Rinascita"

Nella giornata di venerdì 20 maggio 2022 noi ragazzi della comunità La "Svolta per la Rinascita" abbiamo ospitato con grande piacere la Madonnina di Fatima, portataci dal parroco Don Nicola e da due parrocchiane Enza Lupo e Rossella Leone. Abbiamo recitato insieme il Santo Rosario, accompagnato dal canto e dal suono scandito dalle corde della chitarra.

È stato per noi un momento di grande commozione e di gioia poiché la vicinanza della Madonnina ci ha trasmesso  tanta serenità, oltre che una profonda pace interiore, che tutti noi, in questo momento delicato della nostra vita necessitiamo per liberarci dai macigni che portiamo dentro il nostro cuore a causa dei nostri errori e per lo stile di vita che abbiamo condotto fino ad oggi. Pertanto le nostre preghiere sono state rivolte ai nostri familiari, alle persone più bisognose e alla gente che soffre e sta affrontando le sofferenze della guerra in Ucraina o le malattie che ci affliggono quotidianamente.

Ognuno di noi ha avuto l'immenso piacere e l'amore di tenere tra le braccia la Divina Madre e speriamo di rivivere questa emozione tante volte. La Comunità ringrazia per averci onorato della presenza del parroco e delle parrocchiane donandoci un momento di riflessione oltre che di commozione, facendo vibrare i nostri cuori di serenità. Durante questo pomeriggio uno di noi ha letto una preghiera che tutti insieme abbiamo scritto nei giorni precedenti, aiutati dalle dottoresse. In questa preghiera abbiamo implorato la Madonna affinché infonda in noi la speranza di diventare gli autori del bene e gli artefici della nostra vita lontano dal male. Speriamo vivamente di poter rivivere questa esperienza in quanto la nostra Comunità ha bisogno di un avvicinamento alla preghiera e alla vicinanza di persone che portano nel cuore la luce dell'amore.

Gli utenti della comunità La Svolta per la Rinascita.

3.La Prima Confessione. Il giorno di un dialogo speciale con Gesù


Giovedì 19 maggio si è conclusa l’ultima tappa della celebrazione della prima confessione alla presenza di don Nicola Patti e don Giuseppe Ponte.
Il messaggio che i due sacerdoti hanno dato ai bambini è che Gesù, vuol farci capire che Dio, come un Padre pieno di amore, è pronto a dimostrare ad ognuno di noi che ci ama tantissimo e ci accoglie sempre con gioia facendo grande festa quando con cuore sincero desideriamo riconciliarci con Lui.
I 18 bambini che hanno ricevuto il sacramento della riconciliazione erano molto emozionati. Alla fine ci hanno raccontato che hanno provato una grande gioia.
Andrea: "Mentre andavo da padre Nicola mi batteva forte il cuore, avevo un po' di  paura, poi dopo il perdono, ero felice, mi sentivo leggero.
Oggi nel ricevere la prima confessione mi sono sentito abbracciato da Gesù e ho provato una grande gioia.
Mario Tusa

Enza Luppino - Enza Accardi-  Patrizia Accardo

4.La mia mamma e il nostro amore alla Madonnina

Ciao, mi chiamo Maria, ho 6 anni. Ho 2 fratelli, Emanuele e Gabriele. Insieme alla  mamma ho deciso di scrivere una letterina per raccontare la mia esperienza. La mamma mi racconta che quando io e Gabriele eravamo dentro la pancia era molto felice, ma anche un po’ preoccupata e si è affidata alla madonnina. Io e Gabriele siamo nati il 05 novembre 2015, invece Emanuele il 03 settembre 2018. Dal 2016 ogni anno nel mese di maggio ospitiamo la Madonnina in casa nostra. Quando eravamo piccoli, la mamma ci avvicinava alla statua e noi le davamo una carezza. Adesso che siamo un po’ più grandi, la mamma prepara dei disegnini il giorno prima e noi li coloriamo insieme alla madonnina appena arriva.

Quest’anno io e Gabriele le abbiamo raccontato quello che facciamo a scuola,  Emanuele gli ha ripetuto una poesia e poi abbiamo pregato tutti insieme. La sera ci siamo collegati con il telefonino per recitare il rosario. Abbiamo pregato per i bambini che scappano dalla guerra, per i nostri genitori ed i nonni, e per tutti i bimbi del mondo. Rossella ci aiutava a recitare il rosario ed Enza suonava la chitarra e cantavamo insieme le canzoni dedicate alla Madonnina. Il mese di maggio ci piace tanto perché è dedicato a te, ed è bello poter andare a letto e svegliarsi con la tua presenza in casa. Ti voglio tanto bene cara Madonnina

Maria Grasso

5.Campobello acquisisce un'opera di grande valore storico dopo il restauro

Sabato 21 maggio presso la Chiesa Madre "Santa Maria al Presepe" a Campobello di Mazara si è tenuto il Convegno "Un pezzo di storia riconquistata: il restauro della scultura lignea settecentesca dedicata alla Madonna Immacolata”.


Dopo i saluti della Presidentessa dell'AVEL Prof.ssa Maria Cusumano e delle autorità civili e religiose al Covegno hanno partecipato con interessanti interventi rispettivamente sugli aspetti storico-iconografici la Prof.ssa Francesca Paola Massara direttrice del museo Diocesano di mazara e su quelli più specificatamente tecnici relativi al restauro della scultura la Prof.ssa restauratrice Sabrina Camilla Mazzola, il cui intervento aveva come titolo "Ritorno al vero: restauro come recupero di policromie nascoste".
Tutte le fasi di restauro mostrate durante la conferenza hanno reso leggibile a tutti i presenti le diverse difficoltà riscontrate: le policromie rinvenute hanno confermato i numerosi rimaneggiamenti e modifiche dei caratteri iconografici.




Le tracce di verità accompagneranno la storia di questo restauro senza però modificarne l’attribuzione iconografica attuale, confermandola “scultura lignea settecentesca dedicata alla Madonna Immacolata.
Durante la cerimonia inaugurale è stata sottolineato il valore didattico dell’Arte, in questo caso specifico della scultura lignea, osservata da un contesto scientifico poiché soggetta a fasi di restauro; attraverso le parole del piccolo studioso Vincenzo Patti, è stato trasmesso ai presenti l’esperienza vissuta dai ragazzi della Scuola Primaria che con la Prof.ssa Mazzola sono stati “educati” alla difficile scelta delle cromie più idonee alla restituzione estetica del manufatto ligneo.

Prof.ssa Sabrina Camilla Mazzola
(Restauratrice e Docente alla scuola di restauro dell’Accademia di Belle Arti di Brera Milano)

6.Un pezzo di storia rionquistata: il restauro della scultura lignea settecentesca dedicata alla Madonna immacolata

Il giorno 21 maggio 2022, nella Chiesa Madre di Campobello di Mazara, è avvenuta la presentazione alla comunità dei fedeli della preziosa scultura lignea settecentesca, dedicata alla Madonna Immacolata, dopo l'accurato e sapiente lavoro di restauro e di recupero delle policromie originali effettuato dalla dott.ssa Sabrina Camilla Mazzola, docente presso l'Accademia delle Belle Arti di Brera.Detto restauro è stato promosso dall'Associazione AVEL, i cui Soci hanno voluto lasciare un segno della loro attività nel paese e, al contempo,​ consegnare alle future generazioni un'opera del nostro patrimonio artistico tornato al suo antico splendore, affinchè la valorizzino e la tutelino.Naturalmente, per il conseguimento di detto obiettivo si è resa necessaria l'assunzione di una responsabilità collettiva da parte di varie componenti; così l'AVEL si è avvalsa della collaborazione dell'arciprete don Nicola Marcello Patti, del Consiglio Pastorale, della Curia Vescovile, dei Soci, delle altre Associazioni presenti sul territorio, dei fedeli, della Sovrintendenza ai Beni Artistici e Culturali di Trapani. Al Convegno hanno presenziato la Presidente dell'Associazione AVEL Maria Cusumano; il Sindaco di Campobello di Mazara Giuseppe Castiglione; S.E. Mons. Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo; la Professoressa Francesca Paola Massara che ha relazionato sul tema:Imago Virginis.Riflessioni sull'iconografia dell'Immacolata; la Dottoressa Sabrina Camilla Mazzola che ha trattato il tema :Ritorno al Vero. Restauro come recupero di policromie nascoste. La segretaria del Consiglio Pastorale, Rossella Leone, ha svolto il ruolo di moderatrice; mentre l'arciprete, don Nicola Marcello Patti, ha concluso i lavori. Un simpatico intervento è stato quello del fanciullo Vincenzo Patti che, con padronanza e spigliatezza, ha parlato della sua esperienza, compiuta con altri compagni del catechismo, di essere "restauratore per un giorno", coinvolto dalla dott.ssa Mazzola nella scelta e nell'applicazione del colore più adatto a rivestire il nuovo basamento ligneo del simulacro.

L'iter del restauro, scritti religiosi, relazioni professionali, una ricca parte devozionale, il report dei contributi raccolti, foto ed illustrazioni, notizie storiche, testimonianze di atti di culto, sono confluiti in un libretto-ricordo, distribuito gratuitamente, stampato con un cospicuo contributo del CESVOP di Palermo, che ha curato anche l'ottimizzazione del testo.

Allo "svelamento" della statua l'emozione di tutti i presenti è stata palpabile, è stato un evento che rimarrà indelebile nei nostri cuori e che segnerà una pagina significativa nella Storia dell'AVEL e della comunità campobellese tutta.

La presidente dell'AVEL​ ​ ​ ​
prof.ssa Maria Cusumano

7.Restauratore per un giorno. L'esperienza di Vincenzo Patti

Mi chiamo Vincenzo Patti, ho nove anni e frequento il secondo anno di catechismo. In occasione del convegno per il restauro della scultura lignea settecentesca dedicata alla Madonna Immacolata che si è tenuto presso la chiesa Madre erano presenti: Sua Eccellenza il Vescovo, il parroco Don Nicola Patti l', illustrissimo Sindaco Giuseppe Castiglione, la prof.ssa Francesca Paola Massara, la restauratrice Sabrina Camilla Mazzola e l'associazione A.V.E.L di Campobello di Mazara .

Io come rappresentante di tutti i bambini che hanno partecipato al laboratorio "scultore per un giorno" sono stato onorato di raccontare la mia esperienza spiegando la scelta dei colori per il basamento della Madonna Immacolata. Tutti noi pensiamo che bisogna utilizzare il colore che preferiamo per realizzare una restaurazione autentica, ma come ci ha spiegato Sabrina Camilla Mazzola bisogna guardare la scultura per vedere il colore dominante e creare una tonalità appropriata. Il mio cuore si è riempito di gioia quando il velo che copriva la Madonna è stato tolto. La chiesa si è illuminata di una straordinaria bellezza e luce. Il mondo oggi è pieno di egoismo, ignoranza, guerre e l'arte si trasforma in una sorgente di pace e speranza dove Gesù ci accoglie tutti come fratelli e sorelle.

Ringrazio tutti coloro che hanno saputo cogliere con interesse il racconto della mia esperienza, in particolar modo sono grato alla catechista Rossella Leone che mi ha dato l'opportunità di raccontare le mie emozioni sulla Madonna Immacolata, una mamma speciale che rappresenta tutte le mamme e donne nel mondo .
Cordiali saluti
Vincenzo Patti

8.Chiesa Madre. Lions Club consegna la targa del restauro SS. Crocifisso

Domenica 22 maggio il "Lions Club Mazara del Vallo Fata Morgana", consegna una targa per testimoniare l'opera di restuaro conservativo del Crocifisso ligneo di Fra Umile da Petralia.

Restauro iniziato nell'anno 2018 e terminato nell'anno 2019 per opera del restauratore Gaetano Correnti.

Presenti alla celebrazione il presidente di Lions Club dott. Francesco La Varvera, il segretario dott. Giuseppe Marino, la dott. ssa Donatella Vernaccini, Giuseppe Di Prima, Giuseppe Lombardo, Giuseppe Tummarello.

9.Iniziare alla fede. Un'esperienza che rimane nel cuore

Voglio portare la mia testimonianza di questi anni vissuti a servizio dell'iniziazione cristiana per i nostri ragazzi.
Sono stati sei gli anni che hanno portato alla preparazione della Prima Comunione e dopo alla celebrazione della Cresima del gruppo dei ragazzi che mi sono stati affidati.
Un cammino significativo che ha plasmato il cammino di fede non solo dei bambini ma anche del mio poiché siamo entrati in contatto con i temi di fede, i rituali e le feste a partire dalla loro vita e dalle loro esperienze.
Ricordo che erano piccolissimi entusiasti per le attività che proponevo, facendo a volte a gara per ricevere in premio un cuoricino.
I miei ragazzi resteranno nel mio cuore per sempre.
Infine voglio ricordare la recente giornata di ritiro trascorsa a Torretta Granitola. Guardavo e mi meravigliavo della bellezza di questi ragazzi e di quanta bontà c'è nel loro animo.
Spero che anche loro mi ricorderanno ma principalmente non dimentichino di appartenere ad una comunità che cammina insieme, che collabora, che si impegna per gli altri perché essere cresimato significa rivolgersi al prossimo, a chi si trova in uno stato di bisogno, per prendersi cura di lui.

Tutti noi cresimati siamo parte della Chiesa e contribuiamo a fare in modo che la comunità cristiana continui ad annunciare il messaggio cristiano e rimanga un luogo di incontro con Cristo.
In questi anni il dialogo sereno e costruttivo con le famiglie ha assunto un ruolo importante per il cammino cristiano dei ragazzi.
Pertanto voglio ringraziare tutte le famiglie che camminando accanto ai propri figli li hanno sostenuti e sicuramente li guideranno in futuro per il loro percorso di crescita spirituale.
Anche io assicuro la mia presenza sempre al loro fianco specialmente adesso che il loro cammino di fede assume una consapevolezza ed una vita vissuta alla sequela di Gesù.
Questi sei anni sono volati e ringrazio Dio che mi ha dato la gioia di averli conosciuti.

La vostra catechista Annalisa Barbera

10.Le cresime. Un gruppo alla Madonna di Fatima



Sabato 28 maggio uno dei gruppi di ragazzi cresimandi hanno celebrato il sacramento della Confermazione presso la Chiesa Madonna di Fatima, riaperta da pochi mesi al culto dei fedeli.

Affidiamo i cresimandi alla protezione della Vergine Maria.

11.Torretta. 27 maggio taglio del nastro all'orto sociale estivo

Nel settimo anniversario dell' Enciclica sulla cura del creato, Papa Francesco ci invita ad ascoltare e “rispondere alla crisi ecologica, il grido della terra e il grido dei poveri”.

I bambini del catechismo si sono ritrovati in chiesa a Torretta assieme alle famiglie, alle catechiste alla presenza del parroco don Nicola, del diacono Rosario Ferracane e del vice sindaco Antonella Moceri per partecipare alla liturgia della Parola:
"Ed essi trasformeranno le loro spade in vomeri d'aratro, e le loro lance, in falci; una nazione non alzerà più la spada contro un'altra, e non impareranno più la guerra".
(Isaia 2: 1-4)

Successivamente i bambini hanno fatto visita all'orto sociale, hanno piantato simbolicamente alcune piantine di ortaggi.

In questi giorni Papa Francesco ci esorta alla cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura, principi inseparabili dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti degli altri.

Il Papa sottolinea che i talenti e il coinvolgimento di tutti sono necessari per riparare il danno causato dagli umani sulla creazione di Dio.

Tutti possiamo collaborare come strumenti di Dio per la creazione, ognuno con la propria cultura ed esperienza, le proprie iniziative e capacità.

Mettiamoci in "Ascolto e in cammino insieme" così come il tema della settimana  "Laudato Sii" ci suggerisce.


Rossella Leone

12.Rinnovamento nello Spirito. "Festa di Appartenenza"

Il gruppo del Rinnovamento nello Spirito, con grande gioia, dopo il seminario di formazione "Vita Nuova" rinnova l'effusione dello Spirito Santo.


Il 28 maggio il gruppo si é riunito a San Giovanni Battista, insieme per la "Festa di Appartenenza".



Anna Accardi

13.Azione cattolica. Serata conviviale

Serata conviviale su iniziativa della presidente Anna Buffa che durante questi tre anni di mandato, nonostante le difficoltà del covid ha cercato di tenere le fila dell'associazione. Quest'anno in particolare si sono ripresi gli incontri settimanali di formazione e preghiera in maniera più regolare. Era nell'aria il desiderio di fare comunità anche attraverso la semplicità di una cena fraterna.






Viola Buffa

14.Festa della Visitazione di Maria. L'eredità spirituale del mese mariano

Con la festa della Visitazione di Maria si è concluso il mese mariano.
La celebrazione eucaristica si è tenuta presso la signora Mangiaracina. Da due anni non si celebrava più l'Eucaristia presso le famiglie, in occasione del mese di maggio.

È stato un forte momento spirituale, un momento che esalta il ciclo del rosario itinerante presso varie famiglie durante il mese di maggio, grazie agli animatori del rosario Enza Lupo, Rossella Leone, Enza Luppino e Rossetta Mangano.

Tutti ci siamo sorpresi delle parole del vangelo che per bocca di Elisabetta, davanti alla visita di Maria esclama: "A che debbo che la madre del mio Signore venga a me"?

Una parola che risuonerà ancora in noi per proseguire il cammino, nell'atteggiamento dello stupore e della lode, dal momento in cui Maria continua a visitare le nostre famiglie e i nostri cuori.
Cuori che dovrebbero riconoscere la premura di Maria per noi suoi figli. E nella presenza della mamma Celeste, che sempre invochiamo, riconoscere la presenza del nostro Redentore e aprirci all'azione dello Spirito, che vuole abitare i nostri cuori.

È questo il cammino del discepolo: correre come Maria. Ogni qualvolta la vita concreta viene intessuta dai fili invisibili del Verbo fatto carne tutto si rimette in cammino sulla via della beatitudine.


Il parroco
Don Nicola Patti

15.Nuove famiglie
Sono convolati a nozze nel mese di maggio tre coppie



Francesco Firenze Veronica Caradonna



Antonino Messina  Francesca De Simone



Davide Noto  Vincenza Calandrino

16.Rubrica: Voce alle Famiglie
"E COME MAI CHE LA MADRE DEL SIGNORE VIENE PRESSO DI ME"




La Madonna è stata a casa mia, ora sento il vuoto, perché la Madonnina continua il giro nelle case e nelle famiglie, che hanno il piacere, come me, di vivere un momento di preghiera insieme alla comunità. Ma so anche, che lei non mi abbandonerà mai!
Una volta ho letto:"chi non è mariano non può essere un buon cristiano".
W Maria la mamma di tutto il mondo!
Ringrazio Enza, Rossella, Don Nicola per averci dato questa possibilità e la mia famiglia per essere stata presente!
Grazie di cuore.
Giuseppina Guccione



Da diversi anni la nostra famiglia, il 18 maggio giorno che la mia mamma fa il compleanno, ospita la Madonnina.
Per noi rappresenta un momento molto importante, la mia mamma essendo impossibilitata a spostarsi, può gioire della presenza Vergine Maria nella propria casa.
Affidiamo alla Madonnina tutte le nostre ansie e preoccupazioni, affinché possa tornare la serenità in tutte le famiglie.
Ringrazio sempre Enza Lupo e Rossella Leone per la loro disponibilità.
Paola Pulaneo


Anche quest'anno abbiamo avuto l'onore di ricevere la Madonnina a casa nostra. Un grazie lo dobbiamo a voi due Enza e Rossella che con tanto affetto e devozione portate con gioia la Madonnina nelle famiglie, un grazie anche a Don Nicola che permette tutto questo, perché noi tutti abbiamo bisogno di serenità, pace e amore. Grazie di vero cuore a tutti voi.
Viva Maria!
Enzo Luppino
Vita Messana

È stata un'esperienza molto emozionante ricevere  la Madonna Pellegrina in casa. Si è venuto a creare un ambiente di pace e serenità , tutti in festa .Questa bellissima esperienza ha coinvolto tutti grandi e piccini , a pregare e cantare. Ringrazio la signora Luppino che mi ha aiutato moltissimo in questa bellissima esperienza.
Antonella Moceri

Avere la Madonnina a casa è stato un gran piacere, mi sono sentita protetta.
Ha riempito la mia casa e anche il mio cuore.
Giacoma Luppino


Madonnina mia cara proteggi la mia famiglia, porta pace e serenità a tutti noi, affinchè possiamo sempre restare uniti e in salute.
Per questo ti preghiamo.
Famiglia Sino e Epifania Bono

Il 7 novembre mio fratello ed io abbiamo avuto un incidente serio. Siamo vivi per miracolo. Ma la nostra Mamma celeste si è frapposta tra noi e il grandissimo pericolo. Ci siamo fatti male, ma la Madonnina e il nostro carissimo Gesù ci hanno protetti, ci hanno salvati.
Arrivata a casa la prima cosa che ho pensato è stata di chiedere la Madonnina a casa mia per ringraziarla di averci salvato la vita. Il 16 maggio è arrivata a casa nostra e ci ha riempito la vita, ci ha colmati di gioia, amore, serenità e consapevolezza del suo essere presente quel 7 novembre alle 20.30.
Lei e il buon Gesù sono sempre acconto a noi a guidarci  proteggerci e preservarci da ogni male. W Maria!
Leonarda Guccione


La sensazione dei nostri figli é stata quella di un' immensa gioia e felicità nell'avere a casa la Madonna di Fatima. La nostra famiglia nutre da tanti anni la devozione alla Vergine Maria. La abbiamo accolta con  cuore aperto, lei ci trasmette immensa gioia e tanta felicità.
Grazie.
Famiglia Piero Prinzivalli

Ogni anno, questo è oramai il sesto, aprire le porte di casa nostra alla nostra adorata Madonnina è diventato un vero e proprio bisogno. Ci sentiamo travolti da un ondata di pace e di amore che solo Lei riesce a trasmettere.
Siamo onorati di poter avere , ancora una volta, il grande privilegio di accoglierla nella nostra casa.
Francesca e Saverio Ingoglia

Grazie a tutti voi di vero cuore perché ho trascorso una bellissima giornata ricca di tante emozioni. Avere la Madonnina  a casa, pregare per tutte le persone, offrire a Maria tutta la nostra vita e tutte le nostre preoccupazioni, recitare insieme il santo rosario mi ha riempito il cuore di tanto amore, ma nello stesso tempo mi sono sentita in famiglia, perché  sono  sempre  sola a casa.
Elisa Napoli

Nostra Signora di Fatima ti vogliamo ringraziare per tutto quello che ci doni! Proteggi il nostro amore e la nostra unione,  ti vogliamo pregare affinché il nostro desiderio più grande si realizzi!
W Maria
Vita Lentini

Nel mese di maggio come di consueto da qualche anno, abbiamo  ospitato con tanta gioia nel cuore la Madonnina pellegrina della caritas.Queste giornate per noi sono state molto belle, Lei porta tanta serenità, tanta pace nel cuore. Per la nostra famiglia  questa Madonnina ha un significato importante e particolare, ci lega all'amore e al  ricordo di una persona a noi molto cara non presente purtroppo  fisicamente ma sempre viva nei nostri cuori .
Angela Cartafalsa

Siamo stati veramente felici di aver avuto l’opportunità di ospitare la Madonnina, ha portato gioia e serenità ai nostri cuori. Un' esperienza davvero bella e toccante che consigliamo di fare a tutte le famiglie e che sicuramente noi ripeteremo. Il nostro particolare ringraziamento va a Enza Luppino che con la sua  disponibilità si è prodigata per farci vivere questo momento di preghiera e spiritualità. Grazie.
Famiglia Incarnazione-Di Stefano


17.Rubrica: Franciscus Papa

"Santa Maria, Madonna di Fatima, ci affidiamo al tuo cuore noi, i tuoi cari figli che in ogni tempo non ti stanchi di visitare e invitare alla conversione. Tu sai come sciogliere i grovigli del nostro cuore e i nodi del nostro tempo. Riponiamo la nostra fiducia in te. Madre nostra, Madonna di Fatima, attraverso di te si riversi sulla Terra la divina misericordia, e il dolce battito della pace torni a scandire le nostre giornate. Riporta tra noi l'armonia di Dio. Fa' di noi degli artigiani di comunione. Guidaci sui sentieri della pace".
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13 maggio 2022, Papa Francesco rivolge la sua invocazione di pace alla Madonna di Fatima, di cui ricorre la memoria liturgica.

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